Ritorno in contanti sulle attività

Il ritorno di cassa sulle attività misura l'importo netto proporzionale del contante scorporato come risultato della proprietà di un gruppo di attività. La misura è comunemente utilizzata dagli analisti per confrontare le prestazioni delle imprese all'interno dello stesso settore, poiché è molto difficile per qualcuno offuscare la cifra del flusso di cassa. Pertanto, il rapporto è una misura abbastanza affidabile e comparabile delle prestazioni degli asset in un settore. Un'elevata percentuale di ritorno in contanti sulle attività è particolarmente necessaria in un ambiente ad alta intensità di risorse (come qualsiasi industria manifatturiera), dove la liquidità è necessaria per mantenere, aggiornare e investire in risorse aggiuntive. La misura è generalmente derivata in aggregato per un'intera azienda, nel qual caso il calcolo è:

Flusso di cassa dalle operazioni ÷ Attività medie totali = Ritorno in contanti sulle attività

Nel calcolo, il dato relativo al flusso di cassa da operazioni deriva dal rendiconto finanziario. Il denominatore comprende tutte le attività dichiarate in bilancio, non solo le immobilizzazioni.

Il rendimento in contanti delle attività è particolarmente prezioso quando vi è una notevole differenza tra i flussi di cassa e l'utile netto riportato, come talvolta può essere il caso quando viene utilizzata la base contabile per competenza. In questa situazione, il calcolo del rendimento delle attività totali può essere fuorviante, quindi viene utilizzato il flusso di cassa al posto della cifra del reddito netto.

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