Il rapporto di lavoro

Il rapporto di lavoro confronta le spese operative di un'azienda con le sue entrate. Il rapporto rivela se un'azienda può almeno recuperare le proprie spese operative dalle vendite. Viene utilizzato come indicatore generale della solidità finanziaria di un'azienda, anche se fornisce una cifra imprecisa. Il rapporto è più comunemente utilizzato da terze parti come parte della loro analisi di un'azienda. Il calcolo del rapporto di lavoro consiste nel dividere le spese operative annuali totali, escluso l'ammortamento, per il reddito lordo annuo. La formula è:

(Spese operative annuali - Spese di ammortamento) ÷ Entrate lorde annuali = rapporto di lavoro

Se il rapporto è inferiore a 1, significa che l'impresa può recuperare le proprie spese operative. Un rapporto maggiore di 1 indica che la società non può essere redditizia senza modifiche significative alla struttura dei costi e / o ai prezzi.

Il rapporto di lavoro non è una delle misure di prestazione più affidabili, per i seguenti motivi:

  • Non include i costi di finanziamento.

  • Si assume che un rapporto di 1 sia buono, quando in realtà, cioè (nella migliore delle ipotesi) redditività zero.

  • Il denominatore dovrebbe utilizzare i ricavi netti, piuttosto che i ricavi lordi, includendo così l'impatto dei rendimenti e delle quote di vendita.

  • Non tiene conto delle variazioni previste delle spese operative.

  • Si presume che i flussi di cassa corrispondano esattamente agli importi delle spese operative e dei ricavi lordi indicati nella formula, il che potrebbe non essere il caso.

In breve, il rapporto di lavoro è eccessivamente impreciso e quindi non è consigliato come metodo per valutare la condizione finanziaria di un'impresa.

Articoli Correlati